Festa della Toscana

La Giornata continua le riflessioni iniziate nel 2010 con la Giornata di Studio su La Toscana nella costruzione della identità nazionale. Religiosità e mondo contadino.
L’idea aveva tratto spunto dalla pubblicazione di Arnaldo Nesti Alle radici della Toscana contemporanea (Franco Angeli, Milano 2008) e aveva iniziato un lavoro di sondaggio sul ruolo della vita religiosa con il suo intersecarsi con la struttura sociale della campagna toscana, prima, e, soprattutto dopo l’Unità d’Italia.
Tema principale ne era sortito il ruolo della mezzadria nella costituzione del carattere toscano e, soprattutto, nella costruzione del nuovo stato italiano.
La Giornata di quest'anno si pone il compito di andare a verificare la questione della mezzadria e della vita religiosa nella realtà del mosaico toscano.
Infatti, una cosa sono le aree tipiche della mezzadria (l’aretino, la provincia fiorentina, le crete senesi ecc.) altro le aree di prima industrializzazione (Livorno, Prato ecc.) altro ancora la Maremma del latifondo. Per non parlare degli ex Stati cittadini, della Lunigiana, del ruolo di Firenze.
Particolarità di non poco conto: il lavoro di scavo verrà affidato a giovani ricercatori, mentre i decani degli studi storici, sociali, antropologici sulla Toscana, avranno un compito di raccordo e di indirizzo metodologico(compreso un ricordo niente affatto formale di grandi storici di cose toscane, venuti, purtroppo, nel frattempo, a mancare).

Da qui puoi leggere il programma con tutti i relatori e i titoli degli interventi

Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo
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